“Emetofobia: Cause, Sintomi e Trattamenti per Superare la Paura del Vomito”
Introduzione: L’emetofobia, conosciuta anche come paura del vomito o vomitofobia, è un disturbo d’ansia caratterizzato da una paura irrazionale e persistente del vomito. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e i trattamenti dell’emetofobia per aiutare coloro che ne soffrono a gestire e superare questa condizione.
Cause dell’Emetofobia: Le cause esatte dell’emetofobia possono variare da persona a persona, ma spesso coinvolgono esperienze negative legate al vomito, come un evento traumatico di vomito durante l’infanzia, o l’osservazione di altre persone che vomitano.
Sintomi dell’Emetofobia: I sintomi dell’emetofobia possono variare in gravità da persona a persona, ma comunemente includono ansia intensa o attacchi di panico in situazioni che coinvolgono il vomito o la possibilità di vomitare. Altri sintomi possono includere evitamento di situazioni o luoghi associati al vomito, ipervigilanza verso sintomi fisici che potrebbero indicare una malattia gastrointestinale e difficoltà a funzionare normalmente nella vita quotidiana a causa della paura.
Consigli su come gestire l’Emetofobia: Partiamo con il dire che qualora l’emetofobia si sia già pericolosamente avvicinata a disturbi sociali o alimentari è importantissimo affidarsi a degli specialisti come psicologi, psichiatri o per lo meno nutrizionisti che possano riportarvi sulla giusta via.
Altro consiglio che posso darvi e che a me aiutavano molto negli anni da fobica, sono la meditazione, lo yoga e le tecniche di rilassamento. Al giorno d’oggi si possono trovare tantissimi contenuti online, esercizi guidati, tecniche di rilassamento ed esercizi per rilassare il nostro corpo e arrivare quindi anche ad allentare lo stress e la tensione a livello di stomaco e pancia.
La borsa dell’acqua calda è un must per gli emetofobici che cercano un pò di sollievo, ed è sicuramente più salutare di medicinali e derivati.
Altre due oggetti che mi tranquillizzavano un pò erano sacchettino e bacinella. Si, può sembrare strano ma molta ansia in questa fobia deriva dal perdere il controllo, magari in pubblico, magari la vergogna di sporcare o la paura di non fare in tempo ad arrivare in bagno. Io avevo sempre ad esempio un sacchettino nella borsa, tipo quelli che ti danno in aereo. Ovviamente non in bella vista, perchè si rischia di pensare alla fobia anche nei pochi momenti di serenità della giornata, in una tasca interna, così da sapere che se mi fossi sentita male nel bel mezzo di un supermercato, su un mezzo di trasporto o in altre situazioni sociali, avrei potuto limitare i danni e non farmi vedere da tutti. La bacinella invece era perennemente di fianco al letto nelle mie serate di panico. Non cambia ovviamente il livello di terrore e l’agitazione, ma anche il solo sapere di non doversi preoccupare che il bagno sia libero o che si faccia in tempo a raggiungerlo fidatevi, è tanto.
Trattamento per l’Emetofobia: Con la Pnl si può andare a togliere l’ancora della fobia nel vostro inconscio con dei semplici esercizi. Niente a che vedere con ipnosi, manipolazioni o terapie mentali vere e proprie, semplicemente si vanno a modificare le emozioni collegate a quel determinato evento. In 3 sedute (numero standard perchè gli esercizi sono quasi meccanici e il tempo che serve per completarli è davvero quello) la maggior parte delle persone che si sono affidate a me ne sono uscite, una percentuale di riuscita ad oggi che supera il 90%.
Ovviamente non posso promettere la certezza assoluta, come tutte queste tecniche molto dipende da voi e da come ragiona il vostro inconscio, ma credetemi se vi dico che le emozioni di questa fobia sono tra le più facili da modificare.